Esistono diverse tipologie di plastica, rispetto alla loro composizione e alle caratteristiche che compongono i vari polimeri, vediamo insieme quali sono i più utilizzati per la produzione dei sacchetti.

HD (chiamato anche cartene)

E’ un polimero ad alta densità, al tatto piuttosto secco e visivamente opaco. E’ il più utilizzato la produzione di shopping bags per l’asporto delle merci non alimentari (negozi di abbigliamento, ferramenta, oggettistica varia).

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PLT

Si identifica più comunemente come plastica, questo polimero viene utilizzato principalmente per per l’industria, resistente e morbido, dall’aspetto lucido. Viene impiegato anche per i sacchetti d’asporto merci, su cui la stampa risulta più brillante.

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Polipropilene

Potremmo definire questo polimero una via di mezzo fra plt e hd. Presenta le caratteristiche di luminosità del primo e la consistenza più secca del secondo. Utilizzato per l’industria soprattutto per l’imballo dei singoli capi d’abbigliamento. Disponibile sono nel colore trasparente.

Plastica Biodegradabile

Questo materiale deriva da materie prime vegetali rinnovabili di origine agricola, in particolare il Mater-Bi che è un derivato del mais. Essendo dunque prodotti di origine vegetale, lo smaltimento è più rapido, su spessori molto bassi possono iniziare la loro degradazione già dopo i primi tre mesi. Per questo è principalmente indicato per il settore alimentare, ma grazie allo sviluppo scientifico siamo in grado di fornire sacchetti biodegradabili molto resistenti, il cui processo di degradazione inizia dopo circa un anno, adatti al settore industriale.

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